I soci presenti hanno potuto godere delle opere esposte ed apprezzare il "genio" del pittore che avevamo potuto ammirare la scorsa estate a Venezia nella Scuola Grande di San Rocco.
"Il più terribile cervello che abbia mai avuto la pittura" così definì Giorgio Vasari Jacopo Robusti detto il Tintoretto (1519-1594). Artista rivoluzionario, è tra i più grandi pittori del Cinquecento.
La mostra si apre con il suo autoritratto da giovane, e si chiude con l'autoritratto da vecchio.
Splendide, tipicamente "manieriste" le grandi tele: "San Marco libera lo schiavo dalla tortura", "il trafugamento del corpo di San Marco", "la creazione degli animali" e la sensuale "Susanna e i vecchioni".
<San Marco libera lo schiavo dalla tortura>
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