martedì 6 novembre 2012

Prima conferenza sulla figura di Elisabetta I Tudor.

Il tempo di Elisabetta I, un periodo di grandi conflitti nell'Europa del '500. Un Re: Enrico VIII noto per le sue otto mogli, sanguigno, tipico uomo del Rinascimento. Questo è l'inizio della prima conferenza tenuta dal prof. La Porta sabato 28 ottobre scorso presso la sala Ruspoli di Cerveteri.

Le condizioni del continente europeo e l'intreccio delle alleanze spesso sancite dai matrimoni tra casate regnanti,  sono state illustrate attraverso le immagini, gli scritti più significativi e i commenti "a braccio" del Professore.

Figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena e talvolta chiamata la Regina Vergine,  (e inoltre, in modo spregiativo, la regina bastarda), Elisabetta fu la quinta ed ultima monarca della dinastia Tudor e succedette alla sorellastra, Maria Tudor (Maria la sanguinaria) che morì lo stesso anno in cui Elisabetta fu liberata dalla prigionia, alla quale era stata sottoposta per evitare che prendesse il potere.

L'Inghilterra, piccolo paese conteso da Francia e Spagna, scosso da conflitti religiosi tra protestanti e cattolici, deve ad Elisabetta la sua indipendenza (anche per il rifiuto di un matrimonio che l'avrebbe privata di autonomia). La chiesa Anglicana si afferma.

 La sua epoca fu anche un periodo di straordinaria fioritura artistica e culturale: William Shakespeare, Francesco Bacone sono solo alcuni degli scrittori e pensatori che vissero durante il suo regno.

Appuntamento a sabato 17 novembre ore 16.30 per la seconda e ultima conferenza presso la Sala Ruspoli a Cerveteri.

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